Aristotele – Destino
È probabile che l’improbabile accada.
È probabile che l’improbabile accada.
Non è cosa buona e bella che abbia lunga durata.
Se ciascun l’interno affanno portasse scritto in fronte, quanti che invidia fanno farebbero pietà!
Quando le cose vanno male, cerchiamo sempre un capro espiatorio, un altro lato sbagliato dell’uomo.
Prova – un istante – a chiudere gli occhi. Cosa vedi? Non solo il buio, scorgi anche una strana luce o delle luci, vero? Ecco! Oltre il nero degli occhi chiusi c’è un orizzonte luminoso che pulsa.
Quando si scrive della verità, quella vera, e si racconta il suo esistere, essa si svela come se amasse chi le ha scritte in un punto dell’anima dove l’odio è bandito. È celata la sua grandezza persino a chi la racconta, fino a che essa si spiega lungo il tempo di un destino fermo e invisibile.
Siamo così legati al passato che talvolta non siamo liberi di viverne senza.