Aristotele – Religione
Gli uomini creano gli dèi a propria immagine, non solo riguardo alla loro forma, ma anche al loro modo di vivere.
Gli uomini creano gli dèi a propria immagine, non solo riguardo alla loro forma, ma anche al loro modo di vivere.
Tutto il sapere è in Dio. Ma il sapere di Dio è come un fiume d’acqua che corre verso il mare, è Dio la fonte, gli uomini l’oceano, non valeva la pena di aver creato tanto universo se non dovesse essere così.
Vorrei credere in un Dio che abbia a cuore almeno le sofferenze dei bambini, ma non risponde.
Dio è ateo.
Non nasciamo né credenti né agnostici né atei né quant’altro. La verità è che, per un certo periodo della nostra esistenza, non siamo noi stessi, ma invece quello che ci vogliono far essere o diventare. Alcuni di noi si ribellano e reagiscono a tutto ciò che non gli va a genio o gli avversa; altri, invece, preferiscono continuare la loro vita, lasciando le cose come sono sempre state, sia per forza dell’abitudine che per sudditanza psicologica.
Gli dèi esistono, è evidente a tutti, ma non sono come crede la gente comune, la quale è portata a tradire sempre la nozione innata che ne ha.
Il miracolo è destinato ad essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l’hanno avuto.