I geni, nelle inaudite profondità dell’assurdo e della storia pura, situati per così dire al di sopra dei dogmi propongono le loro idee a Dio. La loro preghiera offre audacemente la discussione. La loro adorazione interroga. Questa è la religione diretta, piena d’ansietà e di responsabilità per chi ne tenta l’erta.
Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione.
Ci vuole fede per credere in Dio. Ce ne vuole di più per credere nel caso.
L’evoluzionismo è una storiella a cui crede soltanto La Repubblica e il Corriere, e basta! Perché… Fanno ridere i polli! Perché tutte le ricerche scientifiche più aggiornate, più preparate, più serie ci dicono che l’uomo è apparso sulla terra già uomo […] non c’è nessun segno, nessuna dimostrazione, nessuna possibilità che pian piano la scimmia abbia imparato prima il bergamasco, poi l’italiano, poi l’inglese […]: non c’è stata nessuna evoluzione dalla scimmia all’uomo! Cioè, l’uomo è apparso improvvisamente sulla terra, cioè improvvisamente c’è stato un essere nel pieno possesso delle sue facoltà mentali.
Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l’ingratitudine.
Dio non entrerà nella tua vita perché Egli è già nella tua vita, e fare finta come se non vi fosse, non gli impedisce di esserci.
Si parla di Dio, di perdono e di misericordia con l’odio nel cuore.