Arjan Kallco – Filosofia
La storia spesso non agisce di pensiero, ma d’istinto.
La storia spesso non agisce di pensiero, ma d’istinto.
L’etica decadente del sacrificio di sé.
L’immaginazione è come una lente che ingigantisce la visione di chi vi guarda attraverso, se la si usa abitualmente non si s più distinguere la realtà concreta dalla fantasia, e chi l’adopera senza controllo è come se cavalcasse un indomito cavallo senza redini e speroni.
Esistono due forme di bellezza, una è il riflesso dell’anima, l’altra è la compensazione di una sua assoluta assenza.
“Parole al vento” parole che scorrono come tacito polline al vento. Tempo dopo potrà forse germogliare qualcosa, ma solo da pochissime spore. Il resto si perde nel vuoto.
La vita è un malanno dalla nascita alla fine.
L’uomo più stupido e pericoloso è colui che agnosticamente non vuole conoscere, che non sa ma pretende di sapere e per questo ragiona con la testa degli altri e fa tutto quello che dicono gli altri divenendone succube.