Arjan Kallco – Progresso
La storia spesso non agisce di pensiero, ma d’istinto.
La storia spesso non agisce di pensiero, ma d’istinto.
Se si rispettassero le opinioni altrui non ci sarebbero più litigi.
Ci lamentiamo negli anni delle mutevoli stagioni, e assecondiamo l’irragionevole metamorfosi dell’umanità dirottata su pericolosi sentieri.
C’è qualcosa che non va a questo mondo… non può essere normale che il vento soffi sempre a favore di chi vuole tutto per sé e mai di chi invece si preoccupa per gli altri. Ogni grande uomo (o donna), che ha difeso i diritti umani ha sempre dovuto lottare e spesso è morto da martire. Chi si è imposto come dittatore lo ha fatto invece con molta facilità… ed il fatto che questo succede ancora oggi è disarmante!
Abbiamo scoperto un mondo, un mondo dove molti sono potenti e altrettanti sono fragili. Lo sappiamo tutti che un mondo accentratore come quello, rifiuta il progresso perché ancora non ha capito quanto siamo connessi. Ma quel mondo non è nostro, perché noi abbiamo compreso da tempo.
La ricerca storica moderna non tiene conto d’un possibile intervento di Dio nel corso della storia poiché pensa che la storia sia un tutto ininterrotto, autonomo in se stesso.
L’invenzione di un’aeronave pilotabile è solo questione di tempo.