Arjan Kallco – Scienza e tecnologia
La mamma è una fiaba che non finisce mai; una poesia i cui versi si recitano ogni mattina; una musica le cui note si suonano per sempre.
La mamma è una fiaba che non finisce mai; una poesia i cui versi si recitano ogni mattina; una musica le cui note si suonano per sempre.
Il corpo è una superficie di incrocio di molteplici codici d’informazione, dal codice genetico fino a quelli della informatica. Il mondo cyber in cui viviamo ha dissolto l’organico in una serie di flussi elettronici. A questo punto si pone il problema di come ripensare l’unità del soggetto umano collegando mente e corpo in una nuova concezione del sé.
Una donna diventa una schiava d’amore soltanto quando c’è del sentimento nei confronti di un maschio che lei ama, altrimenti è tempo perduto correrle dietro.
I Pitar erano splendidi. Alti, imponenti, così attraenti da lasciare affascinati, erano tanto umani quanto belli. […] i maschi erano magnifici, alti ed eleganti, benché non in modo intimidatorio, forniti di una muscolatura che dava loro movimenti elastici e felini, avevano facce volitive e senza alcun difetto. I loro lineamenti facevano venir spontanea la definizione “cesellati”.
Sempre secondi fini mai fini a se stessisempre terzi incomodi in un mondo di progressi…
Cosa serviranno le ali negli aerei?Non le ho mai viste librare.Qualche volta sbattere.
Meglio vivere un solo attimo, un piccolissimo momento di puro amore con una persona lontana migliaia di chilometri, che mille attimi con una persona vicina che non si ama veramente.