Arjan Kallco – Uomini & Donne
La donna era ed è quello specchio irrinunciabile di fronte al quale l’uomo non si vede mai solo.
La donna era ed è quello specchio irrinunciabile di fronte al quale l’uomo non si vede mai solo.
Una donna amata, è una donna conquistata. Una donna rifiutata, è un nemico dichiarato.
Eppure non ero fisicamente gelosa di te. Non lo ero mai stata, nemmeno all’inizio […]. Parlo della gelosia che svuota le vene all’idea che l’essere amato penetri un corpo altrui, la gelosia che piega le gambe, toglie il sonno, distrugge il fegato, arrovella i pensieri, la gelosia che avvelena l’intelligenza con interrogativi, sospetti, paure, e mortifica la dignità con indagini, lamenti, tranelli facendoti sentire derubato, ridicolo, trasformandoti in poliziotto inquisitore carceriere dell’essere amato.
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza sulla mente che ti costringe a non essere te, perché in fondo, come te stessa non vai mai bene. Tanto, qualunque cosa tu faccia sei sempre in balia dei suoi cambiamenti d’umore. Ascoltare quelle parole che sembrano finestre sul mondo, ma si rivelano muri dove andare a sbattere, muri che feriscono la propria dignità, quelle parole che come coltello ti uccidono lentamente e ti domandi, cosa ci stai a fare a questo mondo. Poi arrivi tu e ti prometti di occuparti di te. Nessuno, se non tu, puoi farlo, iniziando a rispettare la tua dignità di persona. Non è facile, ma ci puoi provare.
Le donne vorrebbero un tenero innamorato, per poi invece innamorasi spesso di un “bastardo.”
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.
L’uomo sereno procura serenità a sè e agli altri.