Stanislaw Jerzy Lec – Arte
Una bella menzogna? Attenzione! Siamo già nel campo della creatività.
Una bella menzogna? Attenzione! Siamo già nel campo della creatività.
Son belle le sere quando la luce scende di colore e dall’oro e dal viola s’immerge nel turchino.
Lo scrigno dei colori è un piccolo universo delle apparenze dove la fisica moderna di Newton ha costruito con la luce del sole le sue certezze, dove egualmente Goethe ha costruito una sua storia, per rendere più oggettivo un principio universale che egli cercava quasi con furore: l’imprevedibile della natura e la naturale semplicità delle arti, quella di saper guardare, sentire accanto al principio della qualità.
Critici si chiamano quelle persone che non hanno niente da dire, ma che devono parlare lo stesso.
Nel dipingere è difficile capire qual è il momento in cui l’imitazione della natura deve fermarsi. Un quadro non è un processo verbale. Quando si tratta di un paesaggio, amo quei quadri che mi fanno venir voglia di entrarci per andarvi a spasso.
Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio.
La luce è una cosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un’altra cosa, attraverso il colore. Sono stato contento di me, quando ho scoperto questo.
Ho voluto legare le linee fuggenti della natura.
L’artista deve temere lo spirito da letterato che porta così spesso il pittore ad allontanarsi dalla sua vera strada: lo studio concreto della natura.
L’arte è una collaborazione tra l’uomo e Dio, e meno l’uomo fa, meglio è.
L’arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico.
L’arte non è altro che la forza di suggestione di un particolare.
Il primo errore dell’arte è quello di presumere di essere seria.
L’arte consiste nel guardare le cose in modo diverso da come hanno l’abitudine di guardarle gli altri.
Il bello dell’arte è sempre vero, ma il vero non è sempre bello.
L’arte di recitare consiste nell’impedire alla gente di tossire.
L’arte di arrangiarsi è la più difficile.