Chiara Micellone – Arte
L’ispirazione è come una stella, arriva alla mente e al cuore, ma spesso le emozioni che l’hanno mossa sono lontane anni luce.
L’ispirazione è come una stella, arriva alla mente e al cuore, ma spesso le emozioni che l’hanno mossa sono lontane anni luce.
L’arte è una porta d’accesso sull’essere.
A volte sogno di sfumare le nuvole con le dita e disegnare la pioggia con una matita.
Amala quanto puoi, l’arte è una forma d’amore che non si accontenta mai dell’amore che le dai ed è eterna.
La pittura è una poesia dipinta con i colori dell’anima, la poesia è una pittura dipinta con i pennelli dell’anima.
D’arte si muovono le dita, non detta la ragione, il pensier mi rugge di forza ardita, sconosciuta, non umana.
Custodiva segretamente i pensieri nella mente, sino a quando il fluire dell’inchiostro le permetteva di riversarli su quell’illibato foglio, donandogli così eterna libertà.
Artista è colui che sa svestirsi dei propri indumenti anatomici e vestirsi solo del proprio essere, senza timore di esibire liberamente le sue nudità interiori.
La fotografia è il riflesso della realtà che prevale in eterno; al di là della propria esistenza terrena.
È nel veder la sua opera compiuta, che trova pace l’inferno dell’artista.
Un’opera creata sotto il volere della passione artistica, sarà sempre migliore di qualsiasi altra, realizzata solo per denaro.
Disegnare controvento, sulla carta da pacchi sigillata. Inventare, con i pennarelli scarichi e la luce fioca. Improvvisare, bevendo qualche birra tra un ritmo dance anni ’90 e una sonata di Vivaldi. Vivere, aspettando la sera per mangiare un piatto di pasta e bersi un bicchiere di vino, rosso, come il sole che scende oltre l’isola della Giudecca. Grazie a chi ci segue, a chi ci vuole bene, che lotta per l’arte, che lotta con noi. Siamo artisti di strada, artisti liberi che lottano per la libertà.
L’artista materializza i suoi reali sentimenti eternizzando nello spazio e nel tempo quello che vuol dire al mondo nelle parole delle sue emozioni.
La vera critica non è degenerativa ma costruttiva, consapevole della coscienza artistica trasmessa dalle emozioni dell’autore dell’opera.
L’arte si riconosce quando la vedi con gli occhi dell’emozione.
La danza ti dona per un istante il corpo di una farfalla che si libra nell’aria.
Una passione la si segue giocando, ma se è una passione vera prima o poi si sente l’esigenza di dare di più.