Artemisia Pirla – Desiderio
Vorrei essere l’albero della virtù per portare gioia.
Vorrei essere l’albero della virtù per portare gioia.
“Il desiderio, come la passione è un crescendo di vibranti emozioni”; inizia con il desiderio; in un vortice di incomprensibili reazioni chimiche che ci fanno ribollire l’anima procedendo verso l’estasi finale in un turbinio d’emozioni e tentazioni incessanti che, bruciando le carni della materia – corpo -, fanno ardere il grande braciere della passione nella fusione all’unisono di un solo corpo producendo, dalla stessa, il prodotto di tale processo: l’amore, l’unicità dell’essere, l’essere; “ergo”, la vita!
Il mio desiderio è fuggire. Fuggire da ciò che conosco, fuggire da ciò che è mio, fuggire da ciò che amo. Desidero partire.
Raggiunto un traguardo si lavora per conquistarne un altro.
Se potessi, lo farei, ma non lo faccio perché so di non potere.
Sai cosa provo quando ti bacio? Provo ogni volta la sensazione che in quel bacio io lasci parte della mia l’anima, sì la mia anima. E allora il desiderio si fa più forte, come più forte è la voglia di sentirti mio, dentro di me, di sentire la tua di anima che si incontra con la mia.
Se viaggiassi con altre due persone, certamente avrei acquistato altri due maestri. Scegli quel che c’è di buono nell’uno per seguirlo, e quel che c’è di cattivo nell’altro per correggermi.