Artemisia Pirla – Felicità
Pensami intensamente, pensa a qualcosa di bello e chiudi gli occhi: vedrai che starai meglio.
Pensami intensamente, pensa a qualcosa di bello e chiudi gli occhi: vedrai che starai meglio.
Impara a guardare oltre alle cose, qualsiasi cosa riserva una parte di se positiva. Guarda il mare, non guardare il colore rozzo che lo riempie ma pensa al perché “si è” ridotto così, prendi il largo e varca la sua infinità. Guarda un barbone, non stargli alla larga solo perché pensi che non abbia niente da darti o che ti possa portare malattie, pensa invece quanta sfortuna deve avere avuto, pensa come lo farebbe felice fare due parole, avvicinati e sazialo. Guarda ad un nemico, pensa a chi tra i due credi sia nel giusto e chi ha meno da perdere, pensa chi l’ha ridotto malvagio e cerca di portargli qualcosa di buono; quando arriva il momento di pensare a qualcosa, ad un’azione da compiere per esempio, pensa a quello che davvero di buono puoi fare tu, non chi ti sta attorno e fallo. Vuoi rendere felice te stesso o gli altri?
Solo l’occhio dell’anima può immortalare ciò che l’uomo non vede.
Chi pretende dall’altro tutto e rifiuta ogni dovere, non troverà mai la felicità.
Un gesto;Una carezza;Un pensiero;Una parola;Un bacio;Un’emozione che ci sorprende.
C’è la felicità dei grandi fuochi ardenti, delle grandi passioni. Essa anela a vette altissime e gode il fascino dell’impensato. Accanto, un po’ più in là, la felicità è raggomitolata nel confortante abbraccio della serenità, una serenità cauta, riposante, silenziosa. L’animo inquieto passeggia ora qua, ora là, e delicatamente sogna. C’è, sotteso nell’inquietudine, il segreto della plenitudine della vita.
Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità.