Artemisia Pirla – Tristezza
Vorrei che mi guardassi negli occhi e che mi ascoltassi per notare le mie lacrime.
Vorrei che mi guardassi negli occhi e che mi ascoltassi per notare le mie lacrime.
Per una volta, per una sola volta avrei voluto dimenticarmi di tutto così ho lasciato sulla sabbia le mie orme: che le cancelli il mare.
Quando ti aggrappi alla speranza, tutto il tuo essere si attiva perché ciò che speri ti sia concesso; tutto l’universo partecipa a che tu non sia deluso; Dio non può spegnere quella che è la scintilla di se stesso nell’uomo.
Improvvisamente ti manca l’aria, e ogni respiro è una fitta dentro che ti toglie il fiato. Vorresti urlare, ma anche le parole ti hanno abbandonato… e l’unico modo per farcela è pensare che un giorno questo dolore, questa tristezza non sarà più tua.
Riconosce la propria tristezza colui che è stato felice almeno una volta.
Deluda da te. Delusa di me. Delusa per noi.
Una panchina, un fiore quello che rimane della fine di un’amore.