Artemisia Pirla – Tristezza
Vorrei che mi guardassi negli occhi e che mi ascoltassi per notare le mie lacrime.
Vorrei che mi guardassi negli occhi e che mi ascoltassi per notare le mie lacrime.
La nostalgia e l’ansia sono cose maledette.
Fingere un sorriso è molto più facile che spiegare perché sei triste.
Per sopportar meglio la solitudine occorre la forza della giovinezza o è meglio la saggezza della vecchiaia?
Sdraiato sul letto, sentivo il mio cuore battere forte. Era un suono triste.
Sarà per la prima volta che io chiuderò gli stessi occhi con cui ti guardavo e ti amavo per non vedere più i tuoi.
Tutto il dolore provato prima o poi passa, e lascia uno spazio immenso che può, anzi che deve essere colmato con il bene. Se lo riempiamo di male, invece, ci fa diventare vuoti e privi di umanità.