Rossella Porro – Tristezza
Per una volta, per una sola volta avrei voluto dimenticarmi di tutto così ho lasciato sulla sabbia le mie orme: che le cancelli il mare.
Per una volta, per una sola volta avrei voluto dimenticarmi di tutto così ho lasciato sulla sabbia le mie orme: che le cancelli il mare.
E non pensare che d’inverno il giardino perda il suo incanto. Sembra addormentato, ma lì sotto le radici sono in tumulto.
La notte ha perso tutto il suo fascino, da quando la mia “Stella” viaggia libera… su cieli che non posso inseguire.
Meglio un pugno, sferrato con la sincerità del cuore, che un sorriso espresso con cattiveria e falsità. Fa molto meno male!
Mi dicono “non fumare, ti fa male”, forse perché non sanno che il fumo non mi ha mai fatto male quanto alcune persone, uccidendomi dentro.
Oh gli uomini non assolvono, impietosi giudicano e da ipocriti biasimano il giudicare altrui. Non ascoltano e fanno la morale, maestri della teoria sfuggono la pratica, l’esperienza, il vissuto che solo quando è vissuto può essere compreso. Dinanzi alla condanna già annunziata non vale perdersi nella strenua difesa, si tace perché il silenzio non ha voce per bussare dietro a porte chiuse.
Spesso nel dolore si allontanano tutti e ci si ritrova da soli. Ma se allunghiamo la mano per dare sono tutti pronti a ricevere e te li ritrovi subito intorno.