Arthur Bloch – Lavoro
In una gerarchia ogni impiegato tende a salire fino al proprio livello di incompetenza.
In una gerarchia ogni impiegato tende a salire fino al proprio livello di incompetenza.
Se avessi 28 anni e fossi laureato, forse avrei cantato “ragazzo fortunato”, invece ho 28 anni e non sono laureato e quindi mi è toccato “sei uno sfigato”.
Il lavoro è come un palo: ha due capi. Se lavori per uno che se ne intende gli dai la qualità, ma se lo fai per uno stupido, basta contentare l’occhio.
Per una buona riuscita, il dovere necessita di essere abbellito col piacere.
Meglio non cominciare neppure un buon lavoro, che interromperlo dopo averlo cominciato.
La scuola è aperta a tutti.L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Scrivere significa vivere di uno strano lavoro che non si può pretendere che la società ritenga utile e necessario.