Arthur Conan Doyle – Libri
Questi massacri finiscono invariabilmente con una festa cannibalesca. Che persone deliziose, Watson!
Questi massacri finiscono invariabilmente con una festa cannibalesca. Che persone deliziose, Watson!
Siamo libri e scrittori di noi stessi. Prima di recensirmi, leggimi, non fermarti alla copertina.
Non odio i miei coetanei, semplicemente perché è una perdita di tempo.
Da male a male. Pelle arrossata come specchio di un’anima irrequieta. Improvvisamente sono ed esisto. Si palesano d’innanzi a me tutti i miei sogni ed io esito nel coglierli. Paura nella consapevolezza d’esser qui, ora, a non aspettar altro. Aiuto. Aiuto che vedo e che ridono a mia volta. Amore: una parola che mai ha avuto più senso. Speranza: in un futuro che di lontano comincia a delinearsi, tra una fitta pioggia ed erbose colline. Pensiero che fugge, corre e poi s’acquieta per ritornar con forza. C’è silenzio in questa quieta notte e mi sembra ancora di leggere il timore nei tuoi occhi e di sentirmi terra su cui versare amare lacrime. Terra che resterà a sorreggere i tuoi passi.
In altre occasioni, aveva sperimentato l’amore ma, fino a quella sera, esso significava anche paura. Per quanto esiguo, quel timore rappresentava una sorta di velo, attraverso il quale le era preclusa una visione totale: poteva scorgere tutto, ma non i colori. In quel momento, davanti all’Altra Parte di sé, comprese che l’Amore era una “percezione” intimamente legata i colori, qualcosa paragonabile a migliaia di arcobaleni sovrapposti.
Ed è già mattina e so che sarà senza te.
I libri sono cibo per la mente e anche per l’anima. Danno a chi li legge ma anche a chi li scrive.