Arthur Miller – Società
Un buon giornale, suppongo, è una nazione che parla a se stessa.
Un buon giornale, suppongo, è una nazione che parla a se stessa.
Il potere ha inventato l’opposizione per non far capire che è una dittatura.
La politica con le sue leggi rende i capitalisti sempre più ricchi i lavoratori sempre più poveri.
Il futuro si legge nelle strade, nelle fabbriche e nelle caserme molto più chiaramente che sulle pagine dei giornali.
In una economia globale di mercato come quella attuale, nessun movimento costoso, sia esso politico, sociale, paramilitare, terroristico o religioso, nasce senza avere un interesse e un fine puramente economico.
Le generazioni peggiorano sempre più. Verrà un tempo in cui saranno talmente maligne da adorare il potere; il potere equivarrà a diritto per loro, e sparirà il rispetto per la buona volontà. Infine, quando l’uomo non sarà più capace di indignarsi per le ingiustizie o di vergognarsi in presenza della meschinità, Zeus lo distruggerà. Eppure, persino allora, ci sarebbe una speranza, se soltanto la gente comune insorgesse e rovesciasse i tiranni che la opprimono.
Per l’uomo la dannazione più grande è quella di innamorarsi del potere; ebbene un uomo che ha paura a rinunciarvi è un uomo perso.
Il potere ha inventato l’opposizione per non far capire che è una dittatura.
La politica con le sue leggi rende i capitalisti sempre più ricchi i lavoratori sempre più poveri.
Il futuro si legge nelle strade, nelle fabbriche e nelle caserme molto più chiaramente che sulle pagine dei giornali.
In una economia globale di mercato come quella attuale, nessun movimento costoso, sia esso politico, sociale, paramilitare, terroristico o religioso, nasce senza avere un interesse e un fine puramente economico.
Le generazioni peggiorano sempre più. Verrà un tempo in cui saranno talmente maligne da adorare il potere; il potere equivarrà a diritto per loro, e sparirà il rispetto per la buona volontà. Infine, quando l’uomo non sarà più capace di indignarsi per le ingiustizie o di vergognarsi in presenza della meschinità, Zeus lo distruggerà. Eppure, persino allora, ci sarebbe una speranza, se soltanto la gente comune insorgesse e rovesciasse i tiranni che la opprimono.
Per l’uomo la dannazione più grande è quella di innamorarsi del potere; ebbene un uomo che ha paura a rinunciarvi è un uomo perso.
Il potere ha inventato l’opposizione per non far capire che è una dittatura.
La politica con le sue leggi rende i capitalisti sempre più ricchi i lavoratori sempre più poveri.
Il futuro si legge nelle strade, nelle fabbriche e nelle caserme molto più chiaramente che sulle pagine dei giornali.
In una economia globale di mercato come quella attuale, nessun movimento costoso, sia esso politico, sociale, paramilitare, terroristico o religioso, nasce senza avere un interesse e un fine puramente economico.
Le generazioni peggiorano sempre più. Verrà un tempo in cui saranno talmente maligne da adorare il potere; il potere equivarrà a diritto per loro, e sparirà il rispetto per la buona volontà. Infine, quando l’uomo non sarà più capace di indignarsi per le ingiustizie o di vergognarsi in presenza della meschinità, Zeus lo distruggerà. Eppure, persino allora, ci sarebbe una speranza, se soltanto la gente comune insorgesse e rovesciasse i tiranni che la opprimono.
Per l’uomo la dannazione più grande è quella di innamorarsi del potere; ebbene un uomo che ha paura a rinunciarvi è un uomo perso.