Arthur Schopenhauer – Morte
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
Quando morirò, voglio esserci anch’io.
Il nemico della vita non è tanto la morte… ma la vita stessa.
I dannati sempre attendono la liberazione finale… mentre “la morte”, gioca sadicamente con le proprie pedine!Damned always wait for final release… while death plays sadist with her puppets!
-Però non vorrei la foto.-E perché?-Perché la foto invecchia, e fa diventare vecchio anche il tuo ricordo. Invece il nome no. Il nome rimane. Resterà sempre incontaminato [… ]-A me della morte non me ne frega niente.-È solo perché te non vivi. Te ti proteggi e basta, te e le tue maschere. I nostri genitori ci hanno dato la vita e noi dobbiamo guadagnarci la morte… E lo puoi fare solo se non l’allontani dai tuoi discorsi e dai tuoi pensieri. Soltanto cosi non vince.
Sento un amaro in bocca, quanto un veleno.
Non voglio che la morte mi venga dagli uomini, mentono troppo! Non mi darebbero l’Infinito!