Arthur Schopenhauer – Vita
Sei sono dolore e bisogno, ed il settimo è noia.
Sei sono dolore e bisogno, ed il settimo è noia.
C’e la possibilità di vivere vivendo o di vivere morendo.
Vita: qualcosa di travolgente e meraviglioso.
Non conta quello che gli altri dicono e pensano. Conta quello che tu senti e che tu vuoi. La vita è la tua e tu la devi vivere gli altri non possono sapere in quale vita tu possa sentirti più a “casa”!
Se il treno che aspettavi tarda a sostare, è ora di cambiare stazione.
È tutta una danza confusa dove nessun movimento ha un proprio tempo, ci si muove perché si deve, perché si sa, sappiamo, che se ci si ferma è impossibile andare avanti. Non riusciremo mai ad azzeccare il tempo giusto, il ritmo scorrerà mentre noi, stanchi, cercheremo di stargli dietro. È tutto troppo veloce ed il tempo non si ferma,, la musica si alza e si abbassa e non si può far altro che seguirne il vortice sperando di arrivare prima o poi alla fine della canzone, dove tutto, si spera, andrà meglio. Dove “questa cosa” avrà una definizione, un modo per chiamarla, e non sarà solo qualcosa che esiste ma è precaria. Non sarà più appesa ad un filo, quando la musica si spegnerà tutto avrà un posto giusto in cui stare, un tempo in cui ballare e il proprio ritmo da seguire.
Almeno un terzo della nostra vita è un dolce dormire, la restante parte spetta a noi viverla bene.