Articolo 31 – Nemico
Perdono i miei nemici, ma tengo i loro nomi in mente.
Perdono i miei nemici, ma tengo i loro nomi in mente.
I falsi perbenisti e le belle parole non servono quando dietro esse, tra le righe lasci trapelare parole e frasi che hanno l’aspetto di qualcosa che di buono non sa. La bella figura spesso la fai restando in silenzio e quando si vuol dir troppo e apparire troppo ecco quello è il caso in cui magari stare zitti sarebbe la cosa migliore!
Volevo tranquillizzare i miei pochi nemici che anche quest’oggi sono felice.
La cosa migliore da fare davanti al nemico non è combattere, ma guardarlo diritto negli occhi per poi girargli le spalle. Credetemi, è la peggior sconfitta.
Essere se stessi significa: quello che tu dici di falso, o pensi di me, mi scivola alla grande.
Chi la fa l’aspetti, tranquilli non vi farò aspettare a lungo.
Il nemico non esiste; l’unico nemico che l’uomo conosce è se stesso a causa del “suo essere semplicemente uomo”.