Arturo Donadoni – Arte
L’esserciè il solo ruoloche all’artista resta.
L’esserciè il solo ruoloche all’artista resta.
Mi rifiuto di pensare che un dipinto, ad esempio, possa ridursi a essere solo il risultato di un freddo processo di comunicazione che procede da un particolare punto a un altro. L’arte è un’azione, una prassi, una militanza e un dialogo, soprattutto. L’artista, però, non parla personalmente con il suo pubblico, non fa l’entertainer; lui conversa con sé stesso, porta la conversazione tra i presenti e la dona a loro senza preoccuparsi di come il dono verrà accolto. Prendendo parte a una mostra con qualcosa di proprio, il pittore accende promesse di significato che altri dovranno decifrare, finendo poi col fare i bagagli e passare a formulare un nuovo dialogo interiore.
L’arte non è lo studio della realtà positiva, ma la ricerca della verità ideale.
Se invece di prendere sul serio l’arte, la prendessimo per quel che è, come intrattenimento, un gioco, una diversione, l’opera artistica guadagnerebbe così tutta la sua ammaliante riverberazione.
Tutti i colori che ho dentro non sono ancora stati inventati.
La natura crea arte, anche dove noi vediamo solo il gelo.
Non ci deve essere un’arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte…