Arturo Donadoni – Frasi sulla Natura
Le foglie sui rami, assecondano i capricci del vento danzando e cantando. È questo il segreto dell’esserci?
Le foglie sui rami, assecondano i capricci del vento danzando e cantando. È questo il segreto dell’esserci?
Fra le nuvoleQuante volte,rincorrendo le farfalle,sono caduto perchénon mi accorgevo dei sassifra i miei piedi!
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.
Si può radere l’erba lungo la marina e stendere i nastri di macadam delle autostrade; si può squadrare l’azzurro per mezzo del cemento armato dei grattacieli, ma la poesia dell’infinito e la musica del mare rimangono.
L’albero è come l’uomo: si affina in società.
Quando ti alzi al mattino, rendi grazie per la luce del giorno, per la tua vita e per la tua energia. Rendi grazie per il tuo cibo e la tua gioia di vivere. Se non trovi alcuna ragione per rendere grazie, il problema risiede in te.
Fra le nuvoleQuante volte,rincorrendo le farfalle,sono caduto perchénon mi accorgevo dei sassifra i miei piedi!
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.
Si può radere l’erba lungo la marina e stendere i nastri di macadam delle autostrade; si può squadrare l’azzurro per mezzo del cemento armato dei grattacieli, ma la poesia dell’infinito e la musica del mare rimangono.
L’albero è come l’uomo: si affina in società.
Quando ti alzi al mattino, rendi grazie per la luce del giorno, per la tua vita e per la tua energia. Rendi grazie per il tuo cibo e la tua gioia di vivere. Se non trovi alcuna ragione per rendere grazie, il problema risiede in te.
Fra le nuvoleQuante volte,rincorrendo le farfalle,sono caduto perchénon mi accorgevo dei sassifra i miei piedi!
I fiori sono poesie che parlano al cuore delle anime sensibili.
Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.
Si può radere l’erba lungo la marina e stendere i nastri di macadam delle autostrade; si può squadrare l’azzurro per mezzo del cemento armato dei grattacieli, ma la poesia dell’infinito e la musica del mare rimangono.
L’albero è come l’uomo: si affina in società.
Quando ti alzi al mattino, rendi grazie per la luce del giorno, per la tua vita e per la tua energia. Rendi grazie per il tuo cibo e la tua gioia di vivere. Se non trovi alcuna ragione per rendere grazie, il problema risiede in te.