Fabrizio De André – Frasi sulla Natura
Primavera non bussa lei entra sicuracome il fumo lei penetra in ogni fessuraha le labbra di carne i capelli di granoche paura, che voglia che ti prenda per mano.Che paura, che voglia che ti porti lontano.
Primavera non bussa lei entra sicuracome il fumo lei penetra in ogni fessuraha le labbra di carne i capelli di granoche paura, che voglia che ti prenda per mano.Che paura, che voglia che ti porti lontano.
Il mondo è pieno di vittime delle passioni non sincronizzate.
Meravigliarsi sempre, con la gioia di un bambino, della tenerezza del Creato.
Mentre regalavo i miei capelli al vento, godevo il sentore del mare, e coglievo sotto i miei passi frammenti di conchiglie lontane avrei voluto rubare all’aurora i colori del cielo.
C’era un campo di margherite, è stata la mia primavera. Con esse mi sono adornata il capo intrecciando una corona; ho abbellito la mia casa e le ho ammirate come se potesse splendere sempre il sole. Invece le nubi si sono affollate, il sole ha iniziato a non splendere più come prima. È arrivato l’inverno e i fiori sono appassiti. Ma se penso al loro profumo sorrido e mi sembra di risentire quei piccoli e delicati steli tra le mani. Fiduciosa aspetto nuovamente la mia primavera, fiduciosa so che torneranno nuovamente le mie margherite.
Tratterò dunque della natura e delle forze degli affetti, come anche del potere della Mente su di essi con lo stesso metodo con il quale ho trattato Dio e della Mente, e considererò le azioni e gli appetiti umani come se fosse questione di linee, di superfici o di corpi.
Venere, che le Grazie fioriscono, dinotando la primavera.