Arturo Donadoni – Società
Abbiamo sottovalutato gli stoltie hanno causato disastri.Abbiamo sopravalutato i coltie non glielo hanno impedito.
Abbiamo sottovalutato gli stoltie hanno causato disastri.Abbiamo sopravalutato i coltie non glielo hanno impedito.
Dire che il popolo è sempre vittima, sempre innocente, è un’ipocrisia e una menzogna e un insulto alla dignità di ogni uomo, di ogni donna, di ogni persona. Un popolo è fatto di uomini, donne, persone, ciascuna di queste persone ha il dovere di scegliere, di decidere per se stessa; e non si cessa di scegliere, di decidere, perché non si è né generali né ricchi né potenti.
Il popolo è sovrano, ha praticamente la possibilità di eleggere i suoi rappresentanti, praticamente ha il potere di farsi tirare in giro e di farsi fregare alla grande.
Penso che dobbiamo insegnare ai bambini l’importanza degli altri, e che il loro mondo non può crescere e progredire senza accettarne altri. Più sono numerosi i mondi che accettano – tutti mondi unici – più possono diventare… qualcosa di più.
Se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze.
Ciò che gli uomini stimano a questo mondo non sono i diritti, ma i privilegi.
Il capitalismo è un’ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.