Arturo Donadoni – Stati d’Animo
L’ideale intesa è tra chi pensa e non agisce, e chi agisce e non pensa.
L’ideale intesa è tra chi pensa e non agisce, e chi agisce e non pensa.
L’equivoco dei nostri tempi è che non è la politica a servirsi di tecnici, ma gli stessi a servirsi della politica.
Quando vedo una cosa bellasento di conoscerlad’averla già vista.
È tempo di nuovi giorni, di nuovi sogni e nuovi progetti. È il tempo in cui si “ricomincia” veramente a vivere, quel tempo in cui sorridi di fronte al mondo, a quello stesso mondo che fino a poco fa guardavi con distacco e rabbia. Hai uno sguardo diverso e tutto appare diverso solo perché sei diverso tu… dentro.
Vorrei che il mare diventasse marmoper camminarci sùfumando fino all’orizzonte…
Puoi fingere in silenzio, che tutto vada bene, oppure puoi smettere di mentirti e decidere cosa fare per stare meglio. Sta sempre a te la scelta.
Abbiamo perso l’abitudine di guardare il cielo per giocare a dare forma alle nuvole. Era un bel gioco. Guardiamo troppo per terra, alla ricerca delle cose perse dagli altri per raccattarle. Abbiamo smesso di essere sognatori e siamo diventati cenciaioli. Nessun desiderio e troppe cianfrusaglie.