Arturo Donadoni – Stati d’Animo
Ci sono uomini che emettono suoni con le corde vocali. Per alcuni partono dal cuore. È allora che diventano parole.
Ci sono uomini che emettono suoni con le corde vocali. Per alcuni partono dal cuore. È allora che diventano parole.
Io sono una che resta, ma solo col corpo, dando quella sciocca illusione di stabilità, ma la testa chissà dove vola, oltre le prigioni del dovere e del giusto. Sono un click alle tempie, l’azzardo di una roulette russa che misura il confine sottile e letale tra coraggio ed incoscienza ed io sono quell’unico proiettile nella rivoltella. La mia testa gira veloce come il tamburo che ruota, cranio contro cranio e premo il grilletto, se esplodo io, esplodi anche tu.Camera vuota o colpo in canna?
Cara attesa non restare seduta, alzati e vai pure tu, ora.
La notte amplifica ogni sensazione, ogni emozione e le rende più intense: chi soffre, soffre di più e chi ama, ama di più.
Odio quelle persone che dicono di essere felici o di stare bene quando in realtà non lo sono affatto e si mostrano sotto un falso profilo! Le odio perché le trovo finte. A questo mondo sottolineo che nessuno ha una vita perfetta, “rose e fiori” e siamo costantemente felici e infelici allo stesso tempo per via di determinate situazioni in cui ci ritroviamo, che ci piacciano o meno! Odio quelle persone che si reputano inutili, che pensano che crolli il mondo su di loro da un momento all’altro, sulle loro spalle e sui loro problemi. Le giudico persone poco razionali e ipocrite. Se ci sono dei problemi, si parla, ci si esprime, ci si confronta! Non serve nascondersi, è inutile discutere di cose belle quando tutto è uno schifo e non va come vorremmo. Tutti sbagliamo, tutti finiamo in situazioni da cui preferiremmo scappare ma spesso non possiamo, non c’è una via di fuga e dobbiamo affrontarle!
Sei così bella ma vorresti sparire, in mezzo a tutte queste facce, come se con te sparisse anche il dolore senza lasciare tracce.
Ho la sindrome di Peter Pan, ma guardandomi allo specchio vedo lì un Bianconeve senza nani. Hahaha… sono proprio una favola!