Arturo Graf – Antichi aforismi
Quella che comunemente chiamano prosa della vita non è, a dir vero, una gran bella prosa; anzi è una prosa che molte volte non dà neppur senso; ma non è detto che non si possa, in qualche misura, ripulire e correggere.
Quella che comunemente chiamano prosa della vita non è, a dir vero, una gran bella prosa; anzi è una prosa che molte volte non dà neppur senso; ma non è detto che non si possa, in qualche misura, ripulire e correggere.
Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn’invidia, ogni odio.
Amare, nel senso più ampio e universale della parola, porta a sacrificare un po’ noi stessi e spesso ci porta a pensare che forse non ne varrebbe la pena o non sarebbe proprio indispensabile, o “dovremmo saltare il fosso”, ma l’Amore è già dentro di noi e quando provi affetto o passione per qualcuno, nessuno te lo impone ma è come una calamita che ti porta a provare questo sentimento.Amare va oltre la fisicità, amare significa anche aiutare, condividere, gioire o addolorarsi insieme, che sia il partner, un amico, un familiare.Amare è un riflesso incondizionato e niente e nessuno può modificarlo, anche se a volte ci imponiamo di cancellarlo dalla mente… ma solo dalla mente, non dal cuore.
Chi è amico di tutti, non è amico di nessuno.
Ho detto delle cose che non avrei voluto dire.
Non meraviglia che ci siano stati nel mondo tanti re pessimi; anzi meraviglia che ce ne siano stati alcuni buoni, mentre, nella loro condizione, era quasi impossibile riuscire altro che pessimi.
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.