Arturo Graf – Antichi aforismi
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.
Non v’è lettura più stucchevole e più nociva che la lunga e continuata lettura della prosa della vita. Perciò, se volete durare a vivere, dopo aver letto un volume di quella prosa, procurate di leggere una pagina almeno di poesia.
L’opera d’arte, se degna del nome, deve essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s’ha a metter fuori, non per elezione, ma per necessità.
Ciò che fa l’anima nel corpo, ma il segreto del consiglio.
In quegli uomini in cui le passioni sono più tarde a risvegliarsi, e si sono più tarde ed ostinate; in quelli in cui facilmente si eccitano, sono superficiali e presto si dileguano.
In una buona quantità di dubbi, non sono dubbie due parole: aspettiamo dimani.
C’è una parte di me, che ho scelto, e quella sei te; la parte più…