Arturo Graf – Antichi aforismi
La vita degli spiriti superiori suole esser stretta da principii generali e costanti; la vita degl’inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
La vita degli spiriti superiori suole esser stretta da principii generali e costanti; la vita degl’inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
La maldicenza tiene sempre compagnia all’adulazione.
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può, per campare.
Il rammarico che nasce dalla compassione de’ mali altrui è sempre misto d’un sentimento d’orgoglio pel nostro buon essere.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
Un uomo di spirito può lasciarsi governare dalla sua amante, ma non v’è che uno…
La maldicenza tiene sempre compagnia all’adulazione.
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può, per campare.
Il rammarico che nasce dalla compassione de’ mali altrui è sempre misto d’un sentimento d’orgoglio pel nostro buon essere.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
Un uomo di spirito può lasciarsi governare dalla sua amante, ma non v’è che uno…
La maldicenza tiene sempre compagnia all’adulazione.
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può, per campare.
Il rammarico che nasce dalla compassione de’ mali altrui è sempre misto d’un sentimento d’orgoglio pel nostro buon essere.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
Un uomo di spirito può lasciarsi governare dalla sua amante, ma non v’è che uno…