Arturo Graf – Antichi aforismi
Il vizio non può credere alla virtù per quella ragione medesima per cui la vigliaccheria non può credere all’eroismo.
Il vizio non può credere alla virtù per quella ragione medesima per cui la vigliaccheria non può credere all’eroismo.
L’uomo che non crede in Dio, non sa darsi ragione della propria esistenza, e non può guidare al bene né se, né gli altri.
Il tratto in apparenza sincero è il più ingannevole di tutti gli altri.
Siccome l’ignoranza è la comune sorgente dei nostri errori, così ella è il più formidabile nemico che si opponga alla nostra felicità.
Presso che le operazioni tutte con le quali gli uomini s’ingegnano di acquistare la felicità,…
Spesso chi meglio intende il giuoco delle cose umane, è preso sì forte del gusto…
Ecci differenza tra liberalità e la magnificenza?Grande per certo, benché paia vi sia molta sembianza; conciosia cosa, e al liberale convenga aver cura di quanto egli spenda, quanto vaglia ciò che egli compra, e di non spender più di quello ch’egli abbia; là dove il magnifico spendendo le cose pubbliche guarda solo come far possa alcuna magnifica e splendida impresa.
L’uomo che non crede in Dio, non sa darsi ragione della propria esistenza, e non può guidare al bene né se, né gli altri.
Il tratto in apparenza sincero è il più ingannevole di tutti gli altri.
Siccome l’ignoranza è la comune sorgente dei nostri errori, così ella è il più formidabile nemico che si opponga alla nostra felicità.
Presso che le operazioni tutte con le quali gli uomini s’ingegnano di acquistare la felicità,…
Spesso chi meglio intende il giuoco delle cose umane, è preso sì forte del gusto…
Ecci differenza tra liberalità e la magnificenza?Grande per certo, benché paia vi sia molta sembianza; conciosia cosa, e al liberale convenga aver cura di quanto egli spenda, quanto vaglia ciò che egli compra, e di non spender più di quello ch’egli abbia; là dove il magnifico spendendo le cose pubbliche guarda solo come far possa alcuna magnifica e splendida impresa.
L’uomo che non crede in Dio, non sa darsi ragione della propria esistenza, e non può guidare al bene né se, né gli altri.
Il tratto in apparenza sincero è il più ingannevole di tutti gli altri.
Siccome l’ignoranza è la comune sorgente dei nostri errori, così ella è il più formidabile nemico che si opponga alla nostra felicità.
Presso che le operazioni tutte con le quali gli uomini s’ingegnano di acquistare la felicità,…
Spesso chi meglio intende il giuoco delle cose umane, è preso sì forte del gusto…
Ecci differenza tra liberalità e la magnificenza?Grande per certo, benché paia vi sia molta sembianza; conciosia cosa, e al liberale convenga aver cura di quanto egli spenda, quanto vaglia ciò che egli compra, e di non spender più di quello ch’egli abbia; là dove il magnifico spendendo le cose pubbliche guarda solo come far possa alcuna magnifica e splendida impresa.