Arturo Graf – Antichi aforismi
Nulla è che tanto impedisca la felicità quanto un desiderio smodato e un soverchio studio di procacciarla.
Nulla è che tanto impedisca la felicità quanto un desiderio smodato e un soverchio studio di procacciarla.
L’uomo che potendo, per natura, essere arguto e caustico, sappia serbarsi benevolo, è animale raro.
Non dovrebbe a rigor chiamarsi buono, se non chi potrebbe essere impunemente cattivo. La bontà sarebbe in allora più sincera.
A chi tocca arroscia.Le disgrazie capitano una volta ciascuno.
I primi moti e improvvisi sono le spie della mente.
Chi non riesce a trovare in se stesso le ragioni e i modi dell’equilibrio morale, non ispiri di trovarli intorno a sé.
Per quale ragione amarono molti savi uomini la solitudine?Percioché ella fu dagli antichi greci detta…