Arturo Graf – Antichi aforismi
Se non isperate di poterle sollevare e redimere, tenetevi lontani il più che potete dalle nature abiette, perché dal loro commercio rimarrete, in un modo o in un altro, contaminati.
Se non isperate di poterle sollevare e redimere, tenetevi lontani il più che potete dalle nature abiette, perché dal loro commercio rimarrete, in un modo o in un altro, contaminati.
L’ignoranza delle cose vecchie, dette e ridete, è spesso unico fondamento alla presunzione che taluni…
Non si può asserire che non si ami molto, o non si stimi e cerchi assai, quel che si compera a grandissimo prezzo.
Meno che si può (parlando della pratica) si dee parlare o scrivere in superlativo e…
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può, per campare.
Gli uomini non muoiono per la mancanza di cibo nel deserto. Muoiono in preda alle proprie emozioni.
La vanità della scienza comune può essere veduta da una scienza superiore; non mai dall’ignoranza.
L’ignoranza delle cose vecchie, dette e ridete, è spesso unico fondamento alla presunzione che taluni…
Non si può asserire che non si ami molto, o non si stimi e cerchi assai, quel che si compera a grandissimo prezzo.
Meno che si può (parlando della pratica) si dee parlare o scrivere in superlativo e…
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può, per campare.
Gli uomini non muoiono per la mancanza di cibo nel deserto. Muoiono in preda alle proprie emozioni.
La vanità della scienza comune può essere veduta da una scienza superiore; non mai dall’ignoranza.
L’ignoranza delle cose vecchie, dette e ridete, è spesso unico fondamento alla presunzione che taluni…
Non si può asserire che non si ami molto, o non si stimi e cerchi assai, quel che si compera a grandissimo prezzo.
Meno che si può (parlando della pratica) si dee parlare o scrivere in superlativo e…
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può, per campare.
Gli uomini non muoiono per la mancanza di cibo nel deserto. Muoiono in preda alle proprie emozioni.
La vanità della scienza comune può essere veduta da una scienza superiore; non mai dall’ignoranza.