Arturo Graf – Antichi aforismi
La felicità è come quell’oste che aveva scritto sulla sua bottega: domani si farà credenza.
La felicità è come quell’oste che aveva scritto sulla sua bottega: domani si farà credenza.
Chi lavora con l’ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Che Menfi cessi di vantare i barbari miracoli delle sue piramidi, che cessino di essere vantate le meraviglie di Babilonia; tutto deve annichilirsi davanti all’opera immensa dell’anfiteatro dei Cesari, e tutte le voci della celebrità devono unirsi per lodare questo monumento.
Ogni buon aforisma è vero, è esatto!
La parola detta non torna indietro.
Spesso chi meglio intende il giuoco delle cose umane, è preso sì forte del gusto di farsene spettatore e giudice, che più non cura di prendervi parte.
Uomo vizioso e ignorante è il peso più grave cui questa terra sostenga.