Arturo Graf – Poesia
Tristo l’uomo in cui più nulla rimanga del fanciullo.
Tristo l’uomo in cui più nulla rimanga del fanciullo.
La poesia è la voce del cuore e la grandezza dell’anima nell’umiltà di poeta.
Poesia come pane? Un pane che dovrebbe stridere fra i denti come sabbia, e risvegliare la fame piuttosto che placarla.
Si può essere grande poeta senza aver scritto un sol verso.
La poesia è solo un raggio dell’anima, che fuoriesce per essere condiviso, la penna ne è solo un canale, ma tutto nasce dal cuore.
V’è chi si vergogna di somigliare agli altri uomini, e punto non si vergogna di somigliare alle bestie.
Scrivere poesie sarebbe per me come imprigionare i miei pensieri, collocarli dentro una struttura precostituita.Scrivere per me è liberare i pensieri, donar loro l’immortalità, seguendo uno schema tutto questo per me non avrebbe più un senso.