Asia Argento – Personaggi famosi
Ho capito che l’attore deve creare da sé il suo personaggio, non può aspettarsi che il regista gli dica continuamente cosa deve fare, come si deve muovere.
Ho capito che l’attore deve creare da sé il suo personaggio, non può aspettarsi che il regista gli dica continuamente cosa deve fare, come si deve muovere.
C’é il sacro terrore della morte, ma la morte é un fatto naturale, credo che la morte sia un’amica dell’uomo, perché mette fine a quel grande dolore che é la vita.
La musica di Vivaldi, è un opera d’arte senza tempo, essa permette di volare con fantasia, la si può immaginare come il suono viaggia nell’eterno incanto della percezione, l’infinito, il suo pensiero è come un posto segreto invalicabile dove può conservare tutto se stesso senza farlo sapere a nessuno, e nessuno lo saprà.
Un attore perfettamente sano è un paradosso.
Non mi ricordo di esser stato uno spudorato, nel senso che il pudore penso sia una cosa intima e profonda. Non è far vedere un sedere, ma è mostrarsi.
La fantasia non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria.
Far ridere per me è un’arte. Una cosa che nasce da dentro. Che nessuno può imparare. Ricordo il grande Totò, il maestro Eduardo De Filippo, l’indimenticabile Peppino De Filippo. Guarda caso erano tutti napoletani. I napoletani sono nati per far ridere.