Asia Greenhorn – Libri
Immagino che le teorie dovrebbero essere il risultato di un buon lavoro di ricerca, non il punto di partenza.
Immagino che le teorie dovrebbero essere il risultato di un buon lavoro di ricerca, non il punto di partenza.
Per rassicurarla, le rispondeva sempre che stava bene, anche se non era affatto vero, e non solo dubitava di tornare mai a sentirsi bene, ma non era neppure sicuro di volerlo.
Penso ci siano fondamentalmente due tipi di scrittori: i giocatori d’azzardo e i veggenti. I primi puntano su dei numeri sperando che qualcuno esca sulla ruota, magari cercando di ritoccare gli eventi, o costruendo facciate ingannevoli, perché la storia si svolga seguendo i desideri del Potere, e lo salvino dall’equità e dal diritto. I secondi ascoltano semplicemente quello che persino un atomo conosce, imparziali col resto del mondo, imparziali di fronte alla vita, senza risentimento custodiscono le parole dell’inespugnabile destino.
Le librerie sono piene di capolavori pallosissimi.
– Allora, Jack, cosa ne pensi della fioritura? – chiese Akiko.- Meravigliosa, ma breve come la vita – rispose il ragazzo.
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient’altro che sofferenza.
La bellezza è un mondo tradito. La possiamo incontrare solo quando i persecutori l’hanno dimenticata per errore da qualche parte.