Asia Paglino – Sorriso
E tu quanti sorrisi falsi hai fatto oggi?
E tu quanti sorrisi falsi hai fatto oggi?
Il sorriso è come un sasso lanciato in acqua: basta un guizzo per diffondere intorno a sé, come piccole increspature concentriche, la luce primaverile della felicità.
La cortesia è gentilezza senza sorriso.
Ciò che mi fa sorridere è l’amore che mi dai, e il tuo pronto sorriso, in risposta al mio, mi porta sempre ad amarti ogni istante di più.
Viva i sorrisi sinceri come quelli dei bambini! Viva l’allegria, la spontaneità. Viva la sincerità’ che illumina i cuori! Viva il rispetto e la semplicità’ che donano anima ad un universo cupo, buio e malinconico! Viva la vita. Viva l’amore.
Aspettare. La metro, una telefonata, le vacanze, una risposta. L’attesa ha i suoi colori, l’azzurro sereno di qualche giorno di libertà dopo tanto faticare, il rosso acceso di un bacio, il grigio di quell’uomo che si fa tanto aspettare, il giallo allegro di una serata insieme, il nero di un no dopo aver tanto sperato che fosse un sì. A pensarci bene tutte le attese della nostra vita sono come un arcobaleno, se provi a salirci e fai lo scivolo ti accorgerai che non c’è molta differenza tra aspettare un sole o un temporale, nel mezzo ci sono sempre e solo sette colori. Poi c’è un altro colore: quello del tuo sorriso, e non deve aspettare che abbia smesso di piovere per uscire allo scoperto. Sorridi.
Scambiarsi un sorriso lo trovo uno dei gesti più intimi. È un denudarsi. È come dirsi: “Adesso conosci le mie paure, non ferirmi”.