Asia Paglino – Uomini & Donne
Lui sognava troppo, e io troppo poco.
Lui sognava troppo, e io troppo poco.
Per tutto il tempo hai accuratamente evitato i miei occhi, imbronciato e assente un po’ a disagio giocherellavi col tuo iPhone. Io cercavo freneticamente qualcosa da dire, sciocchezze di ogni genere pur di non rimanere in un silenzio troppo per così dire “intimo”. Poi ci siamo guardati, hai accennato un sorriso e i tuoi occhi brillavano mentre affondavano nei miei. Non mi crede nessuno, ma è vero, la linea dura della tua bocca si è schiusa, i tratti del viso finalmente rilassati e poi il suono della tua risata che echeggiava nella stanza.
Quando una donna vi ha donato il proprio cuore, non riuscirete più a sbarazzarvi del resto.
Quando esci con una ragazza e i tuoi amici ti chiedono “te l’ha data?” Voi rispondete dicendo: le ragazze non sono oggetti su cui mettere un timbro, non sono strumenti per soddisfare il piacere personale anche se ricambiato, sono ragazze con una dignità e personalità, guai a voi che vi vantate di essere andati a letto con tante ragazze diverse, in verità vi dico troverete la ragazza giusta un giorno ma quando la bellezza e le curve svaniranno cercherete altro e tradirete perché non avrete mai raccomandato la sua bellezza al sigillo del vostro cuore. Provare per credere.
Siamo circondate da troppe tartarughe, pochi cervelli e una miriade di “coglioni” accompagnati da finte donne che l’unica cosa che gli riesce è “sculettare”.
Ci sono donne che amiamo e altre che desideriamo: è difficile dire quali più ci attraggono.
Michela era ovunque, nelle briciole di pane schiacciate a tavola dopo cena, dentro il secondo silenzioso, dopo una risata, nel giro lento della ruota della bicicletta quando la portavo in spalle su per le scale, Michela era un pensiero erotico mentre bevevo il caffè.