Asia Paglino – Verità e Menzogna
Prendiamo la fiaba dei tre porcellini: se due dei tre fratelli non fossero stati stupidi e incuranti nel costruire la loro casa, il terzo non avrebbe mai potuto fare l’eroe.
Prendiamo la fiaba dei tre porcellini: se due dei tre fratelli non fossero stati stupidi e incuranti nel costruire la loro casa, il terzo non avrebbe mai potuto fare l’eroe.
Capirmi? Ci riesce solo chi ragiona con semplicità e ha una mentalità libera da complessità intellettuali e convinzioni arrogantemente superbe. C’è chi tende sempre a complicare, contrastare, e sottovalutare sia me che le mie idee, imponendo il proprio pensiero, con il tono di chi possiede la conoscenza vera e profonda di “tutto”, ma “quel tutto” è solo fondato su conoscenze studiate più per ingannare che per vero sapere. Io mi sento libera da tutte queste complicazioni, so a Chi ho dato la mia fiducia e continuo a fidarmi, soprattutto quando non comprendo “il perché”!
Non chiedermi mai cosa penso di te, dovrei mentirti, e mentendoti sarei bugiarda con me.
La realtà è che tutti viviamo una vita con delle parti da recitare, spesso incompatibili con la nostra essenza!
Il problema della storia dell’uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell’individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.
Quella che nessuno dice, ma che tutti sentono. Quella nascosta che nessuno cerca per paura. Ecco cos’è la verità!
La prima volta che mi sono guardato allo specchio mi sono chiesto: perché sono io e sembro qualcun altro?