Audrey Hepburn – Personaggi famosi
Non avrei mai pensato di ritrovarmi a fare film, con una faccia come la mia!
Non avrei mai pensato di ritrovarmi a fare film, con una faccia come la mia!
Il misticismo sensuale dell’essere verticale.
Non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore.
La sociologia è la scienza con il numero più ampio di metodi, ma con i risultati inferiori.
Ogni tanto di notte quando passa il tram, le ossa vibrano leggermente e a quel suono gli si rizzano i capelli sintetici, teme che le ante dell’armadio si aprano e che forme non di fantasmi, ma di giudici in toga balzino fuori agitando come nacchere scintillanti manette.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
L’uomo non è la somma di ciò che ha, ma la totalità di quello che non ha ancora, tra quello che potrebbe avere.