Austin Freeman – Stati d’Animo
Bisogna trovare dentro di sè le capacità di percepire l’essenziale al di là dell’ovvio.
Bisogna trovare dentro di sè le capacità di percepire l’essenziale al di là dell’ovvio.
È come quella musica di cui non conosco nota, è come quel tempo che non lascia nessuna traccia nello spazio, eppure stampa uno spartito che non sono neppure in grado di leggere, e lo fa soltanto nella mia testa, è come quella carezza impalpabile ma divinamente reale. Emozione, vorrei che non finisse mai.
La solitudine, la ricordo bene…È come un orrendo incubo, l’incubo di vagare in mezzo al buio infinito, senza saperne uscire… un buio in cui gli unici rumori che senti sono le tue lacrime che scivolano a terra e le risate lontane della gente… e vaghi, soffri, ma non c’è nessuno che ti aiuti, nessuno che ti tenda un piccolo raggio di luce.Poi, di colpo, senza saperne il motivo, ti svegli! Tutto diventa luminoso, senti il cuore che salta dalla gioia… con un sorriso finalmente vero ti guardi intorno per ringraziare la persona che ti ha svegliato, ma con stupore ti accorgi che da ringraziare sei solo te stesso!
Non mi preoccupa il tempo che passa o gli anni che passano, ma mi preoccupa il tempo e gli anni che vedo passare senza vivermeli. Per questo cerco sempre di fare del mio meglio per non sopravvivere, ma vivere al massimo.
Dove arriva la fantasia, il cuore c’è già stato!
È ridicolo come il pudore segni l’attività umana pregiudicandola. Insomma, voi tutti lo condividete, ma cos’è che inquieta un corpo umano nella sua interezza e nudità? Per fortuna che annuite, cominciavo a credere di essere fuori luogo a scrivere tutto questo, nudo, con il pene ora eretto ora flaccido, davanti a decine di persone.
Il mio cuore non è un “bordello”, ma una dimora per pochi intimi.