Avril Lavigne – Musica
A volte penso che la mia chitarra sia un po’ il mio terapista.
A volte penso che la mia chitarra sia un po’ il mio terapista.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
La musica è un’insieme di note scritte su di uno spartito… ma la sua essenza e la sua capacità di far rivivere ricordi e momenti belli di un lontano passato è nascosta fra una nota e l’altra…
C’è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle giornate… e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti quei pensieri che a volte sono così belli che diventano melodie.
Adoro Beethoven, specie le sue poesie.
Ma le canzoni son come i fioriNascon da sole, sono come i sognie a noi non resta che scriverle in frettaPerché poi svaniscono e non si ricordano più!
Il regno della musica non è regno di questo mondo, accetta anche coloro che hanno rifiutato indistintamente sia la buona educazione che l’intelletto e la cultura.