Avril Lavigne – Musica
A volte penso che la mia chitarra sia un po’ il mio terapista.
A volte penso che la mia chitarra sia un po’ il mio terapista.
La musica non è altro che il meraviglioso suono che accompagna le nostre emozioni, essa non è mai uguale, cambia come cambiamo noi che allo stesso tempo siamo unici e irripetibili. La musica, è come sangue che scorre nelle vene, è l’attimo sublime che esplode ai confini di un sogno realizzato, è la conversazione silenziosa tra due persone che si amano.
Ciò che non è straziante è superfluo, almeno in musica.
Silenti tra note, rimbombano sul pentagramma.I silenzi tra noi: lunghe pause tra amare verità.
Per quanto avidamente cercassi per altre vie sollievo, oblio e liberazione, per quanto assetato di Dio, di conoscenza e di pace, tutto questo io l’ho trovato sempre soltanto nella musica.
Ezra Pound ci informa che forse la musica è il ponte tra il conscio e l’universo non pensante, senziente, ed anche non senziente. Praticamente è il ponte tra la nostra imbecillità e quella dell’universo, ecco perché certi cantanti hanno così successo.
La verità e che a volte ho bisogno di fare serata con gli amici per dimenticare quanto e crudele il mondo e bevo così mi gira la testa e non penso ma agisco, e mentre bevo il mio negroni ascolto la musica che e molto meglio di ascoltare certe persone.