Luigi Augusto Belli – Bacio
Abbracciami, baciami, fino a togliermi il respiro, e prendimi l’anima.
Abbracciami, baciami, fino a togliermi il respiro, e prendimi l’anima.
Sottrarsi a un bacio d’amore nuoce gravemente al cuore, ma soprattutto all’anima.
Voglio un bacio, ma che sia speciale. Un bacio carico di desiderio che mi faccia sentire tua.
Un’incredibile voglia di abbracciarti, sfiorarti, stringerti forte a me, perdermi in uno dei nostri magnifici baci, pieni, pieni di noi, pieni del nostro amore, del nostro essere. Uno dei quei baci che ti fa vivere un istante come fosse eterno, senza tempo, e dove le lancette del tempo sono solo i nostri cuori, e dove sono solo loro, i nostri battiti, a scandire il tempo di ogni secondo che passa, e dove i nostri baci non hanno limiti ma semplicemente sono infiniti.
Un bacio rubato è quello che più ti entra nell’anima.
Dammi un bacio uno di quelli che ti tolgono il respiro, e poi ribaciami per ridarmi vita.
Le tue labbra sono quel dolce inganno dove io consapevolmente mi lascio catturare.
Più che arrabbiarci dovremmo solo imparare ad amarci, e baciarci, baciarci.
Ci si bacia sulla bocca per rubarsi i sorrisi.
Quando si bacia un angelo, anche il tuo cuore possiede le ali.
Un bacio può sostituire un discorso di mille parole.
Vorrei essere una lacrima, così da scivolare sulle tue labbra, per gustarne poi il sapore.
In quel bacio lei sentiva il suo amore, in quella carezza la vibrazione dell’anima, in quell’abbraccio l’infinito.
In ogni tuo bacio vi è un’emozione talmente forte che non si può descrivere se non con la parola sublime.
Mi chiese di lasciarlo senza parole. Lo baciai.
Non si può dimenticare un bacio che ci ha inciso l’anima. Sento ancora la passione sulle mie labbra, ne percepisco il profumo, scivola dentro di me il suo ricordo.
Baciami e il nostro amore ci unirà in un unico respiro.