Baltasar Gracián y Morales – Vita
A vent’anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.
A vent’anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.
Ognuno è quello che è, e per quello che è, decide!
C’è nelle cose umane una marea che colta al flusso mena alla fortuna: perduta, l’intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miserie. Ora noi navighiamo in un mare aperto. Dobbiamo dunque prendere la corrente finché è a favore, oppure fallire l’impresa avanti a noi.
La vita è un affare complicato da portare avanti in modo solo soddisfacente, poiché ogni decisione in effetti fa parte di quel contratto stipulato involontariamente con il destino!
Se si vive la propria vita senza darsi un obbiettivo, è evidente che non si raggiungerà mai nessuna meta.
Non sarà facile conquistare il cuore di chi ha imparato a stare solo. Ha combattuto contro il mondo per ritrovare la propria vita e non sarà disposto a regalarla a chiunque.
La vita riserva momenti di gioia immensa e altri di grande dolore, giorni cupi e burrascosi e altri di sole splendente. Questa vita meravigliosa che a volte ci toglie tanto, ed altre ci regala tanto, per ognuno traccia un sentiero da percorrere, per alcuni la strada può essere ripida, piena di sassi e erbacce, per altri diritta, scorrevole, lussureggiante, a tutti però regala una possibilità: vivere.