Baltasar Gracián y Morales – Vita
A vent’anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.
A vent’anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.
Chi è colpito da un brutto male suscita solo compassione, mai amore. Perfino laddove c’era l’odio nasce la compassione e questo non può che ferire l’animo di chi la subisce, tanto da preferire l’odio perché la rendeva viva. Ancor più doloroso e umiliante è veder l’amore trasformarsi in compassione.
Ognuno di noi appartiene all’onda del mare della vita.
Non nasconderti nel mondano presenziare, il tempo ti renderà anonimo…
Le persone si uccidono e si tolgono la vita. “Non serve dicono”… Ma nemmeno quello che serve ci viene dato. Una mano, un aiuto per non affondare, per non crollare. Ridateci la nostra dignità, il nostro diritto al lavoro e ad essere degni di portare ogni giorno un piatto in tavola ai nostri figli. Ridateci la possibilità di regalare a loro almeno una settimana di vacanza l’anno. Ridateci la prospettiva di un futuro fatto di sogni e non di incubi!
La gente pensa a noi infinitamente meno di quanto crediamo.
La musica è fatta di alti e bassi, la vita e fatta di alti e bassi. I battiti del nostro cuore sono fatti di alti e bassi, se non ci fossero gli alti e bassi a quest’ora saremo morti.