Barbara Brussa – Anima
Solo quando le parole sono “vive”possono muoversi dentro…facendo vibrare un’emozione.
Solo quando le parole sono “vive”possono muoversi dentro…facendo vibrare un’emozione.
Hai convinto la mia anima a posare nuda per te, come un sortilegio consapevole, senza vergogna, tanto da baciare il quadro che non hai mai dipinto.Io ce l’ho appeso dentro. È incompiuto ma ti sorride.
Sei sufficientemente imperfetto, sei come me.
C’è chi non sa vedere, né ascoltare. Eppure parla.
Se ero solo un’anima prima di nascere e non lo ricordo, che senso ha quando…
Specchi riflessi come una tenda nel lago al tramonto, con le stelle, mille occhi che osservano. Vorrei scappare dalle pietre nere, ma quando il sole sorge, voglio restare. Sogno un fresco paradiso senza spine. Sogno l’incanto della vita perduta. E noto il guardiano con un velo di velluto da porgere sulle mie spalle. La tenerezza, una rosa potente tra i cespugli di un prato blu. Piccole, ingenue gocce di rugiada, mi accarezzano i petali. Vorrei essere il disegno di un pittore surreale. Ma rimango prospera. Una conchiglia con una perla intensa e silenziosa, un cuore ardente. E sul viso, sulle labbra, un palpitar di luce sopra un acqua limpida.
Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima ti consiglio di cercarla. Penso…