Barbara Brussa – Anima
Vi sono dolori crudeli annidati nel profondo, che – come spettri – tornano periodicamente ad infestare le stanze dell’anima.
Vi sono dolori crudeli annidati nel profondo, che – come spettri – tornano periodicamente ad infestare le stanze dell’anima.
Non ho bisogno dell’ala per volare, con miei pensieri volo senza fermarmi, vado oltre. Dove le nostre anime si troveranno.
Adoro ciò che anima i miei sensi amo ciò che i sensi non comprendono e solo la mia anima intuisce.
L’indifferenza è il ghigno di un uomo morto che la gente ha forzato a sorridere.
Distratta vedo l’ombra di un passante… mi scosto e gli regalo l’orizzonte.
È bellissimo “rifarsi” la pelle. È bellissima quella sensazione che provi, quando dopo che ne hai passate di ogni, mandi a quel paese tutti gli ostacoli che hai superato e ti riproponi di diventare un altra persona. Perché sai che adesso dopo aver toccato il fondo non puoi far altro che risalire e cambi, cambi modo di essere, di pensare e ti dici: ” la sofferenza fa troppo male, adesso so di poter vincere e col cavolo che mi lascio andare!
Difficile entrare nella mia anima… labirinto impervio e imprevedibile… praticamente impossibile poi… uscirne.