Barbara Brussa – Anima
Vi sono dolori crudeli annidati nel profondo, che – come spettri – tornano periodicamente ad infestare le stanze dell’anima.
Vi sono dolori crudeli annidati nel profondo, che – come spettri – tornano periodicamente ad infestare le stanze dell’anima.
Sei un’emozione che si è inabissata in me, impossessandosi della mia anima.
Parole ghiacciate nella memoria di coloro dall’animo puro; lacrime invisibili fermate nel tempio del tempo; occhi serrati come il sipario alla fine di una recita.
La fame sono io. Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l’essere, quel vuoto…
Con un’anima ci puoi giocare sfiorando altre anime in volo.
Credo che essere in pace con il proprio “io”, sia il segreto per andar a cercare nuovi stimoli nel mondo “esteriore”.
Pesano i giorni sull’anima smarrita!