Barbara Brussa – Cielo
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
Non sono le parole a regalare emozioni, ma il fruscio dell’anima, che fa fluttuare parole statiche, rendendole vive.
Bellissima la pioggia, il suo scivolare goccia a goccia fra i capelli fino a scendere…
La notte illumina ciò che il giorno vuole nasconderci.
La luna può essere: la stella più grossa, un sole più spento, l’unico pianeta visibile…
Tornò a guardare il cielo stellato, con lo spicchio di luna crescente – la sua preferita – che inondava di luce soave il luogo in cui si era trovata. Fu allora che ricomparve la sensazione che l’Infinito e l’Eternità procedessero tenendosi per mano, e che bastasse contemplare uno di essi – magari l’Universo senza limiti – per notare la presenza dell’altro: il tempo che non finisce mai, che non passa, che permane nel presente, dove sono custoditi i segreti della vita.
Ricorda che la luna è bella solo perché il sole le dona luce.