Barbara Brussa – Cielo
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
A volte ho l’impressione che ci siano troppe stelle per un unico cielo; meglio puntare ad essere Luna: unica e inconfondibile luce, che dimora nel cuore del Cielo, tra miriadi di stelle tutte uguali.
All’infinito appartiene anche il nostro mondo, perché in una notte di San Lorenzo cadrà in mille pezzi e svanirà nell’infinito.Nell’infinito compreso anche l’incomprensibile, l’infinito è la misura dell’eternità.
Un’emozione forte e profonda, dal momento stesso in cui ci entra nell’anima, diventa immortale.
Anche il cielo può avere un sipario.
In questa vitafacciamo i pendolaritra sogno e realtàViaggiatori solitaricon una valigia di sogni in manoe l’infinito negli occhivaghiamo alla ricerca del nostro EdenSpesso ci fermiamo molto primaabbandonando quel bagaglioin qualche remota stazioneCi accontentiamo di non essere più soliforse senza pensare che il destinotalvolta ci regala un angolo di cielosu cui poter srotolare i nostri sogniAnnullando la distanza tra essi e la realtà.
E un giorno anche io imparerò a volare.
Nemmeno l’Immortale in persona può pensare a tutto.