Barbara Brussa – Ipse dixit
Se volete, prendetemi così come sono.È l’unico modo in cui mi faccio prendere.
Se volete, prendetemi così come sono.È l’unico modo in cui mi faccio prendere.
Si può uccidere anche con una carezza, fatta da mani colpevoli; e forse, ancor di più, con una carezza mancata.
Ci sono momenti, nella vita, in cui vorresti poter squarciare certi silenzi con un coltello… per vedere cosa c’è dentro. Per trovarci un “perché”, tirarlo fuori, e guardarlo dritto negli occhi. Capirlo, affrontarlo, sfidarlo, o semplicemente accettarlo.Pesanti e logoranti, sono i silenzi che soffocano i “perché”…
La malinconia è una forma di tristezza che ti fa sognare.
Capisco che piaccio alle donne perché contro di me insiste una congiura dei brutti, cioè quelli che scrivono contro di me con violenza sono orripilanti. L’ultimo è stato, per esempio, Beniamino Placido, che secondo me è come la caricatura di Giovanni Leone, persona che stimo mentre non stimo Placido, con quella faccia da topo che si ritrova ha detto di me delle cose assolutamente assurde, e come lui anche altri, Federico Zeri è certamente più brutto che bello. Quindi generalmente tutti quelli che ce l’hanno con me, sono brutti e non piacciono alle donne, sono o omosessuali o impotenti.
Con un solo sguardo, possiamo leggere – l’uno negli occhi dell’altra – i libri mai scritti delle nostre anime.
L’ammirazione e l’invidia sono due sorelle, che si somigliano molto: entrambe sanno riconoscere i meriti e le capacità altrui ma, mentre la prima costruisce, la seconda distrugge.Due sorelle, che non potranno mai abitare nella medesima casa.