Barbara Brussa – Poesia
Il poeta scrive le note dell’anima suasu un pentagramma d’ariaappeso alla punta di una stella- inzuppata di luce e pioggia -ai confini dell’universo.
Il poeta scrive le note dell’anima suasu un pentagramma d’ariaappeso alla punta di una stella- inzuppata di luce e pioggia -ai confini dell’universo.
Tu che con me condividi l’amore della Poesia,continua a scrivere e ad accendermi il Cuore!
È un petalo la tua memoria che si adagia sul cuore e lo sconvolge.
Fu un abbraccio d’una tale forza selvaggia, da non poter lasciare che lividi sulla pelle. E invece, sulla pelle, come ballerine che danzano un’ouverture d’amore, ondeggiarono caldi brividi. Non furono i corpi ma le anime, ad avvinghiarsi in quel loro primo magico abbraccio. Non una parola fu detta, eppure si dissero tutto.
Le parole che mi trovano spiegano se stesse ed esse spiegano me.
I poeti, come gli usignoli, si esprimono in versi.
Nell’intelletto non vi è nulla che non sia stato prima nei sensi.
Tu che con me condividi l’amore della Poesia,continua a scrivere e ad accendermi il Cuore!
È un petalo la tua memoria che si adagia sul cuore e lo sconvolge.
Fu un abbraccio d’una tale forza selvaggia, da non poter lasciare che lividi sulla pelle. E invece, sulla pelle, come ballerine che danzano un’ouverture d’amore, ondeggiarono caldi brividi. Non furono i corpi ma le anime, ad avvinghiarsi in quel loro primo magico abbraccio. Non una parola fu detta, eppure si dissero tutto.
Le parole che mi trovano spiegano se stesse ed esse spiegano me.
I poeti, come gli usignoli, si esprimono in versi.
Nell’intelletto non vi è nulla che non sia stato prima nei sensi.
Tu che con me condividi l’amore della Poesia,continua a scrivere e ad accendermi il Cuore!
È un petalo la tua memoria che si adagia sul cuore e lo sconvolge.
Fu un abbraccio d’una tale forza selvaggia, da non poter lasciare che lividi sulla pelle. E invece, sulla pelle, come ballerine che danzano un’ouverture d’amore, ondeggiarono caldi brividi. Non furono i corpi ma le anime, ad avvinghiarsi in quel loro primo magico abbraccio. Non una parola fu detta, eppure si dissero tutto.
Le parole che mi trovano spiegano se stesse ed esse spiegano me.
I poeti, come gli usignoli, si esprimono in versi.
Nell’intelletto non vi è nulla che non sia stato prima nei sensi.