Barbara Brussa – Poesia
Il poeta scrive le note dell’anima suasu un pentagramma d’ariaappeso alla punta di una stella- inzuppata di luce e pioggia -ai confini dell’universo.
Il poeta scrive le note dell’anima suasu un pentagramma d’ariaappeso alla punta di una stella- inzuppata di luce e pioggia -ai confini dell’universo.
Amo gli opposti: il bianco e il nero, la luce e l’ombra che, fondendosi insieme, danno vita alla suggestiva rivelazione del Tutto.Completezza d’insieme, colori mischiati a dipingere le infinite sfumature dell’anima.
In tutto questo caotico parlar d’amore al vento, ogni tanto occorrerebbe davvero rendere ad un…
La vita è generosa nel regalare sogni, ma è anche così stronza, che spesso te li cede dopo aver eliminato tutti gli strumenti per renderli realizzabili. A volte, con tanta fortuna, quel sogno riesci a stringerlo a te almeno una volta, prima di essere costretto a lasciarlo andare. Per non sciuparlo, per non vedergli scendere sul volto quella grossa lacrima dell’impossibilità. Resta la magia di una stella caduta dal cielo, venuta a illuminarti il cuore per un istante, che scorrerà eternamente vivo e pulsante nelle vene della tua più profonda essenza. E tra le lacrime, troverai polvere d’oro: dovrai ammettere, malgrado tutto, di essere stato fortunato.
La grande poesia è essenzialmente “bête”: crede, e in questo è la sua gloria e la sua forza.
Mi fido dei dubbi, dell’incertezza del vento. Credo alla poesia quando mi racconta di un cuore senza orizzonti.
Un poeta che si rispetti si uccide in un verso, resuscita nel successivo.