Barbara Brussa – Ricordi
Il vento dei ricordi “dolci ma impostori” fa sbattere porte, rimaste socchiuse su scorci di speranze insoddisfatte e precipizi di incolpevoli illusioni.
Il vento dei ricordi “dolci ma impostori” fa sbattere porte, rimaste socchiuse su scorci di speranze insoddisfatte e precipizi di incolpevoli illusioni.
Attenti al veleno che può celarsi dietro belle parole! Laddove le ombre sono fitte, la “luce” fasulla – prima o poi – viene sovrastata dal buio del Nulla che la circonda.
Ci sono luoghi che mi rimarranno nel cuore e altri che abiteranno per sempre nella mia anima: questi son quelli in cui sono stata con te, luoghi emozionali che mi hanno arredato di ricordi.
Cerchiamo di non guardarci indietro con rabbia o in avanti con paura, ma intorno con consapevolezza.
Ci dovrebbe essere sempre un minuto in più. Quell’attimo lungo quanto basta per piombare affannati a casa di chi volevi accantonare come scatoloni pieni di ricordi. Quel momento fatto per far durare ancora un po’ un bacio speciale; quell’istante per ritornare indietro e dare l’abbraccio di sempre, di tutta una vita.
E torni sempre ad uccidere il suo cadavere, quasi temessi lei possa risorgere dalla polvere in cui l’hai gettata e diventare splendida farfalla.
Meriggio nostalgico, stralci di ricordi come nuvole fugaci ombreggiano nella mia mente.