Barbara Brussa – Ricordi
I luoghi che son stati testimoni muti d’un amore nobile, diventano scrigni che custodiscono pregiati ricordi. Scrigni che si dischiudono ad ogni nostro passaggio, effondendo la fragranza di un Noi che non evapora mai.
I luoghi che son stati testimoni muti d’un amore nobile, diventano scrigni che custodiscono pregiati ricordi. Scrigni che si dischiudono ad ogni nostro passaggio, effondendo la fragranza di un Noi che non evapora mai.
La realtà la si può fregare solo con un sogno che non illude. Un sogno che respira, e che ci fa respirare magia.
L’immoralità risiede nell’animo di coloro che riescono a vederla anche laddove non c’è.
C’era qualcosa di magico nei giochi di ieri. Nascevano empatie che creavano affinità e complicità. Fiorivano rapporti umani all’aria aperta. Sentivamo di appartenere alla natura e alla semplicità delle cose che ci rendeva gioiosi e appagati di quel poco che per noi era il mondo.
I miei ricordi più belli sono di un futuro non ancora vissuto, che forse non arriverà.
La tristezza, è un velo sottile e trasparente, che ti avvolge l’anima così stretta da impedirle di volare e di respirare.E i colori, all’improvviso, colano tutti ai piedi del nostro mondo soffocato… formando una pozza grigia, nella quale si vorrebbe annegare.
Non bastano le lunghe notti rischiarate dalla luna;non bastano le parole d’amore sussurrate,né gli attimi di passione che fermano il tempo;non bastano i sogni che nutrono il cuore…Occorrono anche i lunghi giorni,pieni di tempo da vivere,e raggi di sole che scaldano l’anima.Occorrono orme di passi, che lasciano solchi paralleli, sull’asfalto della viada percorrere insieme.Ci saranno ferite, cicatrizzateda labbra gonfie d’amore…E passioni vibranti,che riempiono di melodiele pause silenziosetra i battiti sincronidi due cuori complici.Complici, fino all’ultimo battito.